
A quale costo conviene produrre olio dagli ulivi secolari
Breve viaggio nel mondo agricolo tra olio di qualità, banchi del supermercato e assedio della Xylella fastidiosa
Ulivi secolari e produzione olearia
La Legge REGIONALE 14 del 2007 “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia” prevede il monitoraggio e il censimento degli ulivi monumentali e determina le risorse finanziarie destinate alla loro tutela e valorizzazione.
All’articolo 7 istituisce la menzione speciale di “Olio extravergine degli ulivi secolari di Puglia” da associare ai marchi DOP e IGP.
Al quadro normativo fa da contraltare la situazione sul campo, con la quale facciamo qualche conto, riferendoci ai dati della campagna olearia 2019/20:
- Il censimento degli ulivi monumentali è incompleto e non aggiornato;
- per ettaro di terreno sono impiantati 40-50 ulivi monumentali;
- da un solo ulivo monumentale si ricavano 1 quintale di olive e 17 litri di olio;
- l’olio prodotto dagli ulivi monumentali è prezzato nei supermercati 4 euro a litro e il nostro produttore realizza 68 euro totali;
- i costi di gestione del terreno fitosanitari, di energia, manodopera, irrigazione e conto terzi sono da addizionare ai costi fissi delle tasse, di manutenzione, dei servizi amministrativi, dell’assistenza fiscale e delle quote associative, forfettariamente calcolati, per ogni albero, in 100 euro all’anno;
- i costi extra per combattere il batterio della Xylella.
Un capitolo a parte: i trattamenti fitosanitari per la xilella
Dopo la lavorazione dei terreni, gli agricoltori sono tenuti a effettuare 2 trattamenti fitosanitari obbligatori. Hanno la possibilità di scegliere tra vari prodotti come Acetamiprid, Fosmet, Spinetoram e Deltametrina per l’agricoltura convenzionale. Ma se vogliano prestare una maggiore attenzione alla salute delle persone e dell’ambiente avventurandosi in percorsi biologici, trovano disponibili l’Olio Essenziale di Arancio Dolce con un prezzo che oscilla tra i 28 e i 30 euro a litro con un bisogno di 10 litri a ettaro di terreno o il Piretrine con un costo di 54 euro a litro e una necessità di 5 litri per ettaro. Una spesa di circa 300 euro a ettaro da ripetere tre quattro volte a distanza di 3 settimane.
Come uscire da questa situazione fallimentare
In soccorso ci sono gli incentivi economici che, in Puglia, nella scorsa stagione, sono stati di 1449 euro per ettaro di terreno pari a 35 euro ad albero, raggiungendo un pareggio costi-ricavi. E allora, senza rinunciare alla bellezza paesaggistica conferita dagli ulivi e alla qualità dell’olio da essi ricavato, perché i produttori possano trovare conveniente produrre olio da ulivi monumentali, è necessario che la sua messa a scaffale abbia un prezzo non inferiore agli 8 euro a litro e che un’informazione capillare ai produttori li esorti a fare sistema, accompagnando anche la protesta che gli assessori all’agricoltura delle regioni meridionali stanno rivolgendo alle direttive del governo Draghi che prevedono una distrazione, per i prossimi 2 anni, di 1800 miliardi di euro dalle regioni del Sud a quelle del Nord.
Quell’olio è il frutto di una sintesi tra identità maestria colori e odori di Puglia. E’ una storia da custodire e donare alle generazioni che verranno.