Manifesto

Manifesto

«Dobbiamo innamorarci di più della città»
(d.Tonino Bello)

Eccolo il senso autentico della politica: un gesto delicatissimo e sofferto di amore per la città. Il più alto …Serviranno le mani e la fantasia dei giovani, degli imprenditori, dei ceti produttivi ma anche dei bambini, degli anziani, dei portatori di handicap, di coloro che fanno fatica, dei cittadini semplici: serviranno le mani e la fantasia di tutti loro per restituire speranza al futuro della città; una cifra di vivibilità e bellezza.

“Mar Comune” di Gugliemo Minervini

Nome

Don Primo Mazzolari, prete scrittore profeta, scrive negli anni cinquanta: “Se uno alla fine della vita ha le mani completamente pulite vuol dire che le ha tenute in tasca”. È un uomo che ha fatto la Resistenza, incoraggiando i giovani a partecipare alla Lotta di Liberazione. La sua frase è diventata il nostro slogan: A che serve avere le mani pulite se le teniamo in tasca?. Le mani sporche sono le nostre, quelle di chi, trascendendo il proprio interesse particolare, se le sporca con l’impegno, la passione, la gratuità di idee e di opere orientate al Bene Comune.

I colori del logo di manisporche sono quelli della bandiera della pace. Una mano variopinta, un omaggio alla fantasia, alla bellezza, alla vita, alla solidarietà.

Identità

Un Movimento “culturale” umano, inclusivo e rivoluzionario. Un Movi-mento “politico” civile, responsabile e appassionato. Un Movimento “laico”, rispettoso del percorso esistenziale di ciascuno e attento alle capacità e alla disponibilità di ognuno; aperto alle testimonianze di autenticità umana; interessato ai contributi delle forze politiche che lavorano al riscatto del territorio. Un Movimento monopolitano, desideroso di restituire a Monopoli l’identità collettiva smarrita, pronto al dialogo con le associazioni presenti in Regione, in una visione strategica ampia, insieme locale e globale.

Obiettivi

Riportare il tema della partecipazione attiva e della pianificazione integrata al centro dell’agenda politica. Rilanciare una politica orientata al Bene Comune, alla progettazione come metodo per ordinare e attuare le istanze collettive, alla programmazione di ampio respiro come mezzo per offrire orizzonti e speranze. Riportare le istituzioni pubbliche al ruolo di servizio per il benessere dei singoli e della comunità. Risanare e vitalizzare una cultura politica avvitata su se stessa e sulla sola gestione del potere. Riscattare l’agire politico dall’odierna arroganza per orientarlo ai deboli. Difendere compatire ogni sofferta realtà individuale e le differenti situazioni sociali per riuscire a promuovere una convivenza umana compiutamente pacifista inclusiva antifascista.

Ambiti

Le azioni si svilupperanno secondo tre assi principali: Persona (lavoro, casa, istruzione, relazioni, autorealizzazione), Comunità (garanzie, servizi, sostegno alle fragilità e all’imprenditoria, ospitalità), Ambiente (attività produttive, territorio, bellezza, energia, mobilità, riciclo).

Storia

Il movimento partecipa alle Amministrative del maggio 2013, centrando la campagna elettorale su un Progetto di Pianificazione Integrata del territorio. La città premia lo sforzo con quasi 1300 voti. Manisporche elegge un suo Consigliere comunale all’interno della minoranza. In occasione delle Amministrative del 2018, Manisporche rappresenta ancora l’unica novità nel panorama politico locale. Nonostante alcune incongruenze della coalizione di centrosinistra, il consenso elettorale si consolida con l’elezione di un solo consigliere.

Struttura

Organi del Movimento sono l’Assemblea generale, i Gruppi di lavoro e il Gruppo politico che svolge anche funzioni di coordinamento.

Come aderire

I simpatizzanti sono coloro che scelgono di sostenere Manisporche idealmente, difendendone l’esistenza e i principi nel proprio contesto sociale o associativo, senza impegni precisi di tempo e di risorse. Aderiscono lasciando un recapito telefonico, mail o fb, contribuendo ai lavori con suggerimenti e riflessioni, rimanendo informati sulle attività in corso e partecipando agli eventi principali. Gli attivisti sono coloro che partecipano ai Laboratori (Persona Comunità Ambiente), ricoprendo al loro interno un ruolo operativo, investendo tempo ed energie. Tutte le forme di partecipazione sono libere.

Sono invitati a far parte del Movimento politico i singoli cittadini, le associazioni, i comitati e qualsiasi altra realtà attiva sul territorio i quali, conservando la propria identità e specificità, si riconoscono nella visione politica diManisporche e vogliono offrire la loro competenza, esperienza ed energia.

In regione

Il Movimento Manisporche partecipa al percorso fondativo di Sinistra Italiana, attraverso l’attività di alcuni esponenti. Il dialogo consente a Manisporche di approdare, nel febbraio 2017, al Congresso Nazionale Fondativo di Sinistra Italiana, con un emendamento all’art.7 dello Statuto di SI, che sarà votato e approvato per alzata di mano durante i lavori congressuali. Un impegno di Sinistra Italiana a rispettare le liste civiche e i movimenti politici, operanti sui singoli territori locali, quando i loro programmi sono sovrapponibili.

Nel 2019, Manisporche condivide con entusiasmo la creazione di un progetto PUGLIA SOLIDALE E VERDE, in vista delle elezioni regionali del settembre 2020, promosso da Nico Bavaro, segretario regionale pugliese di Sinistra Italiana. L’idea è quella di unire partiti nazionali e liste civiche locali. PSV sfiora il 4% dei consensi con 63mila voti. Manisporche candida Maria Angela Mastronardi, che con oltre milleseicento voti risulterà la donna più suffragata della lista. Lo sbarramento al 4% non consente l’elezione di alcun consigliere. Il Presidente Emiliano riconosce il lavoro svolto da PSV offrendo a una sua esponente Anna Grazia Maraschio, l’assessorato regionale con le deleghe all’Urbanistica, all’Ambiente e alle Politiche abitative.

Altri documenti