Fateci spazio

Fateci spazio

No alla chiusura di Musica d’attracco!

Ieri pomeriggio abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla chiusura del Laboratorio Urbano Musica d’Attracco per insediarvi un presidio dei Vigili del Fuoco.

Assieme a tante associazioni e oltre cento partecipanti, abbiamo simulato uno spazio di aggregazione in cui i giovani potessero esprimere i propri interessi artistici in maniera libera. Per dire che non accettiamo che ci rispondano con un semplicistico “ci sono la biblioteca e il teatro” e per dimostrare che l’attività di un Laboratorio urbano è ben diversa da quella degli altri contenitori culturali.

Abbiamo stilato un documento unitario che raccoglie tutte le nostre criticità in merito a questa scelta: non è affatto il luogo adatto per un distaccamento dei Vigili del fuoco (per carenze strutturali e funzionali); questa improvvisata decisione sta solo generando costi maggiori per le casse comunali; in questi due anni un bando con requisiti proibitivi ha impedito alle associazioni cittadine di potersi candidare a gestire e rilanciare il progetto di Musica d’Attracco; la dismissione di Musica D’Attracco interessa il futuro di tutta Monopoli perché la scelta di privare la città di uno spazio dal potenziale aggregativo al di fuori dei circuiti economici della movida è l’ennesima dichiarazione d’intenti dell’amministrazione di tagliare fuori i giovani e l’innovazione di cui sono capaci.

Questo è un discorso che interessa anche la Regione Puglia: chiediamo che sia la stessa Giunta Regionale a pretendere che Musica D’Attracco resti un Laboratorio Urbano, e lo facciamo perché crediamo nella continuità di Bollenti Spiriti, e domandiamo al Presidente Michele Emiliano di impegnarsi affinché gli investimenti sostenuti dalla Regione non vadano perduti, ponendosi come interlocutore affinché si possa individuare il modo per dare finalmente vita a Musica d’Attracco senza che questo avvenga attraverso un bando impossibile.

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