
Nel blu dipinto di blu
Il volo cieco dell’amministrazione Annese nel traffico cittadino

L’azzurro Italia, giorno dopo giorno, tinge la città di Monopoli.
In principio sono state le mura cinquecentesche di Largo Porta Vecchia, considerate troppo vecchie per essere mostrate ai visitatori al calar della sera, e più facilmente spendibili con il brand di “Welcome to Monopoli”, casomai qualcuno si sentisse smarrito.
Nel fine settimana, a rifarsi il trucco sono le vie intorno a piazza Vittorio Emanuele. Sotto un sole estivo e un piacevole maestrale si stanno ritracciando gli stalli per i parcheggi a pagamento, su cui è bene spendere qualche parola.
Il piano urbano del traffico sta per approdare in Consiglio Comunale. Il progetto, redatto dalla MIC (Mobility In Chain, Società di pianificazione dei trasporti), ha come obiettivo la sicurezza e il decongestionamento del traffico veicolare nel centro della città. Al netto della risoluzione di alcune criticità relative a intersezioni stradali e sensi di marcia, il piano si sostanzia in un ulteriore aumento delle strisce blu a tutta la zona murattiana e in un incremento della tariffa oraria per gli stalli più vicini al Borgo per favorire un rapido ricambio e una costante disponibilità di posti.
Un’ipotesi di alleggerimento della pressione veicolare dalle zone centrali della città in qualche modo apprezzabile, se non fosse che lo studio d’ingegneria che ha redatto il piano, ha ricevuto l’incarico dalla Gestopark, la ditta che sta gestendo i parcheggi a pagamento a Monopoli, per cui non è forzato pensare che possa esservi un interesse specifico, non proprio lodevole, nel proporre tale specifico modello di piano.
Una crescente perplessità emerge dal constatare il vuoto di idee dell’amministrazione Annese, che decolla e vola nella propaganda turistica ma che cade in picchiata quando deve immaginare soluzioni reali ai problemi della città.
- Il contratto con la Gestopark, in scadenza tra pochi mesi, non può essere licenziato con una proroga o con la riproposizione di un contratto alle stesse condizioni del precedente. Le maggiori spese per l’attivazione del servizio risalgono al 2017 quando, oltre al tracciamento degli stalli, la ditta ha dovuto istallare le colonnine per i ticket.
- Perché nel centro di Monopoli si rallenti la pressione del traffico automobilistico, le strisce blu non possono essere l’unica risposta. È indispensabile che si individuino ampie aree di sosta in periferia ed efficienti bus navetta di collegamento.
Continuare a non scegliere o scegliere senza una visione d’insieme, può smuovere l’approvazione della claque ma è un danno ai cittadini tutti, che pagano le tasse senza ricevere servizi e, col passare di un tempo anche breve, sarà la morte del turismo.
Il nostro non è un pronostico né tantomeno un gufare.
È semplicemente un ragionare sulla planimetria dei bisogni della città. Turisti compresi.