Sedotta e abbandonata

Sedotta e abbandonata

Ecco come si presenta, al 20 luglio 2020, Piazza Vittorio Emanuele: triste e deserta.

Il maledetto Covid19 poteva essere una grande occasione per ridarle centralità nella vita cittadina: tavolini per le attività, spazio per piccole manifestazioni, percorsi per la socialità.
Non è stato nulla di tutto questo.
Nessuna attività ha ritenuto opportuno raccogliere l’invito dell’Amministrazione a usufruire del suolo pubblico individuato a loro disposizione.

Ma questo non è dovuto al disinteresse o al poco coraggio dei nostri imprenditori, bensì alla mancanza delle condizioni minime necessarie per rendere tale scelta praticabile o conveniente. Non era prevista, infatti, alcuna chiusura al traffico e la stessa determina dirigenziale veniva pubblicata il 23 giugno, in colpevole ritardo rispetto alla rapidità con cui si è agito per il centro storico.
Inoltre Piazza Vittorio Emanuele non ospiterà piccoli eventi, non avrà spazi e percorsi pensati per i più piccoli.
Al di là degli annunci, rimarrà un prezioso scrigno di aree blu per le autovetture.

L’ennesimo clamoroso esempio di una politica miope e senza fantasia, alle prese con una banale gestione dell’ordinario e dei rapporti di forza. L’ennesima straordinaria occasione persa.

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