Monopoli città turistica
L’amore, l’orgoglio e l’attenzione alla cura per la propria città non dev’essere manifestato solo quando si appare sulle copertine dei media internazionali come territorio turistico, ma dev’essere dimostrato e mantenuto a prescindere, sia dalla Pubblica Amministrazione che dai singoli cittadini.
La situazione che ci si trova davanti nell’attraversare il sottopassaggio pedonale di Largo Simone Veneziani, di fronte all’ingresso monumentale dell’Ospedale San Giacomo, è il seguente: escrementi di cani ovunque, sporcizia diffusa, involucri di plastica e residui di ogni sorta… Per quale motivo i sottopassaggi dovrebbero essere aree che meritano meno di altre una costante attività di pulizia?
Ancora più imbarazzante è la situazione dell’area verde, se così possiamo chiamarla, dalla quale si imbocca il sottopassaggio che, pure se a due passi dall’ospedale e da un’importante chiesa cittadina, vive uno stato di abbandono e degrado. Nessun cestino per cicche e rifiuti, nessuna pulizia, nessuna irrigazione benché ci sia un impianto idrico funzionante autonomamente, nessuna cura, nessun nuovo innesto di verde urbano. Eppure, basterebbe poco per trasformarla in un prezioso giardinetto urbano, ombroso e profumato.
Perché la nostra città procede in ogni cosa a due velocità e si notano sempre aree che ricevono più attenzione e altre meno?
Certo, l’attrazione della città, in questi ultimi anni, è il centro medievale ovvero il luogo della movida notturna, ma un paese va vissuto anche durante le ore diurne e in ogni suo angolo.