Può un parcheggio non autorizzato impedire la realizzazione di un marciapiede?

Può un parcheggio non autorizzato impedire la realizzazione di un marciapiede?

Le conseguenze di quando non si sa o non si vuole pensare nell’ottica dell’interesse pubblico

Il problema

Intorno alla rotonda di S.Francesco da Paola, i pedoni che giungono a piedi da nord, da viale Aldo Moro e da via Oberdan, dopo aver attraversato sulle strisce pedonali, sono costretti a camminare sulla sede stradale o sulla terra, quando non è fango, per poter raggiungere la lunga via Conchia, iniziando dal supermercato e dal centro di diagnostica medica, ubicati rispettivamente sulla destra e sulla sinistra a inizio strada.

La domanda

Da anni, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte di molti cittadini, il marciapiede di oggettiva utilità pubblica e dalla spesa irrisoria non è mai stato realizzato.
A ben osservare, il pezzetto di terreno durante il giorno ospita impropriamente un parcheggio di automobili appartenenti, presumibilmente, a dipendenti di una nota azienda situata nelle vicinanze. Riteniamo però che esso non possa essere la causa del mancato marciapiede per due motivi: 1. Realizzando il marciapiede dalle strisce pedonali in poi non si impedisce l’uso dell’area a parcheggio; 2. La rinomata serietà dell’azienda in questione non consente di pensare a una sua forma di ostruzionismo.

La proposta

Il problema della scarsità di parcheggi nella zona è reale, per cui verrebbe da osare una proposta: perché il Comune non si fa promotore di un accordo pubblico-privato per realizzare un autosilo nell’area di parcheggio del supermercato adiacente?
Ovviamente resta urgente la realizzazione del piccolo tratto di marciapiede, tanto atteso e tanto gratuitamente negato.

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