Una nuova primavera pugliese
La Puglia, a ridosso delle elezioni regionali e amministrative del 20 e 21 settembre, ha raccontato una storia importante e in evoluzione.
La vittoria di Corrado De Benedettis a Corato è un risultato straordinario, figlio di anni di lavoro da parte di una politica attenta a far prevalere quella logica del “noi” che sa superare egoismi individuali e interessi particolari.
Il progetto “Puglia Solidale e Verde”, costruito con le idee e le gambe dei candidati e dei volontari, grazie ad una chiara identità e a una precisa visione della politica, ha raccolto 65.000 voti alle elezioni regionali, determinando la sconfitta di Fitto e di chi voleva indurre la Puglia a compiere un pericoloso passo indietro.
Diverse realtà spontanee, in tanti Comuni pugliesi, si sono organizzate puntando su contenuti concreti e innovativi e riuscendo a intercettare sempre più consenso alle elezioni amministrative.
Si accendono piccole e luminose lanterne nella penombra.
Sono i primi importanti segnali di una nuova “primavera pugliese”, capace di prendere spunto dal passato per tracciare percorsi di futuro?
La Puglia, sta ritornando ad essere laboratorio di avanguardia in grado di proporre forme nuove di partecipazione politica, e di sconvolgere equilibri e scenari precostituiti?
Dipende da noi tutti. E noi ci siamo.