Il “Borgo” dimenticato
Da quando l’amministrazione Romani l’ha raffazzonata perché non meritava il progetto e l’investimento previsti dalla giunta Leoci, piazza Vittorio Emanuele II, a Monopoli, non ha più avuto pace. Ecco soli alcuni, risaputi, esempi:
- l’indecente colata di asfalto sui fragili mattoncini dell’anello carrabile;
- l’acqua calda, in estate offensiva e inaccettabile per cittadini e turisti, che “sgorga” dall’unica fontanella funzionante;
- la pericolosa scivolosità delle lastre di acciao, a filo del pavimento, degli ingressi ai rifugi;
- la mancanza di pulizia della fontana, se non fosse per Domenico, il generoso volontario non pagato;
- l’assenza di un lavaggio periodico della piazza, come avviene in ogni centro urbano civile, salvo lamentarsi del comportamento indecoroso di cani e padroni;
- il disordinato e insufficiente sistema di cestini per la raccolta diferenziata dei rifiuti;
- l’illegibilità dei cartelli di divieto di transito, che rendono pericoloso l’attraversamento dello stadone centrale, a ogni ora del giorno.
Signor Sindaco, su questi “dimenticati” o reiterati problemi del nostro “Borgo”, la città attende da anni di conoscere i responsabili e, soprattutto, le soluzioni.