Le nostre domande sul natale 2020
Prendiamo atto che l’Amministrazione sta rimediando a parte delle proprie “leggerezze” in vista del Natale, ma ci sono delle domande che Sindaco e Consiglieri fingono di non capire.
Ci perdonerete se non ci affidiamo a cieca fiducia, ma continuiamo a chiedere chiarezza.
- Il bando pubblicato su Empulia a metà ottobre prevede espressamente una gara per il periodo dicembre 2020 – gennaio 2021. Come sarà gestito tale bando?
- A mezzo comunicato stampa, e su nostra sollecitazione, esponenti dell’Amministrazione hanno detto che parte dei capitoli di spesa destinati al Natale 2020 saranno reindirizzati genericamente verso i “servizi sociali”. Verso quali attività nello specifico? Perché non coinvolgere rapidamente anche l’opposizione?
- Come sarà affidato il servizio delle luminarie, e per quali zone della città?
- Ad agosto la Giunta Comunale ha spostato dei fondi dedicati all’emergenza CoVid-19 per “contributi alle imprese” verso la realizzazione di uno spot promozionale della città e attività connesse. Data la complessità della situazione, abbiamo chiesto di riportare tali fondi nel loro alveo originale non risultando al momento, almeno secondo quanto vediamo, alcun affidamento. Tale proposta è stata presa in considerazione?
Segue qui sotto il Comunicato Stampa inviato nelle scorse ore e pubblicato dai principali mezzi di informazione.
La scorsa settimana avevamo lasciato l’amministrazione Annese in un atteggiamento di autocompiacimento per saper programmare il lancio turistico della città e gli eventi natalizi con grande anticipo. Peccato però che i fondi da utilizzare fossero il frutto di una distrazione dal bilancio dedicato all’emergenza pandemica. Ci fa piacere constatare che, a distanza di pochi giorni e malgrado gli appelli, anche divini, dei consiglieri Capra e Piepoli, l’Amministrazione stia sterzando nella direzione indicata da Manisporche: ridurre i costi degli eventi natalizi e riportare parte dei fondi all’emergenza Covid19.
Ora ci auguriamo anche un po’ di trasparenza in più nel bando per gli eventi del Natale, pubblicato sull’Albo Pretorio e successivamente su Empulia a metà ottobre (e non a fine agosto…), che fa espresso riferimento al periodo compreso fra il 1 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 con l’intenzione probabile di rinviare il progetto al Natale 2021, senza però che siano indicati le modalità e i percorsi amministrativi.
Per evitare avanzi di amministrazione, si arriverà a rabberciare variazioni di bilancio che si sarebbero potute progettare per tempo; non ci sono indicazioni sulla procedura di affidamento d’incarico per le luminarie (sarà diretta?) dato che sarà molto difficile estrapolare questo servizio all’interno di un bando che include anche una pista di pattinaggio, almeno 10 eventi legati ai bambini, un mercatino e un adeguato piano di comunicazione.
Poi se si vuole far credere che la capacità di programmazione sa guardare lontano oltre 13 mesi… liberi pure!
Non abbiamo nulla contro le luminarie, ma ci piacerebbe che facessero luce anche su uno stile amministrativo che evita di rispondere sul dirottamento dei fondi Covid destinati alle imprese verso uno spot promozionale, e che irride alle forze di opposizione accusandole di divulgare notizie false mentre chiedono un confronto su questioni importanti che riguardano i soldi dei cittadini.