Questione Porto Bianco

Questione Porto Bianco

Consigliere delegato Stefano Lacatena, quando lo avreste comunicato ai cittadini?

Le nostre parole su Porto Bianco, chiare approfondite e corredate da cartine non sono fraintendibili.
La spiaggia resta libera, il prato e gli scogli attorno no.
Un privato ci farà bagni e salvamento e, appresso a questi, quanto può rientrare nei servizi “di un’attività stagionale di ristoro e noleggio attrezzature di spiaggia”, con una significativa riduzione della libera fruizione da parte dei cittadini. Tutto questo, inserito nel contesto urbano della spiaggia, a noi pare una clamorosa forzatura, che aprirà la strada ad altri interventi di questo tipo.
Poi ciascuno tragga le proprie conclusioni.

Ma c’è di più

Se la zona antistante una spiaggia così importante come Porto Bianco viene affidata in concessione (e in futuro potrebbero seguirne altre, per espressa indicazione della deliberazione) non è diritto dei cittadini essere informati di questa significativa volontà?
Perché, a differenza di molte altre decisioni anche di minore importanza, l’Amministrazione non ha dato alcuna diffusione a mezzo stampa dell’atto di indirizzo che riguarda Porto Bianco, se non dopo il nostro intervento?

Il comunicato stampa di Manisporche è del 22 marzo, la deliberazione è stata approvata in Giunta il 7 marzo (e non il 17 marzo come inizialmente erroneamente riportato nella nota frettolosamente rilasciata dall’Amministrazione) … senza alcuna ulteriore diffusione per ben 15 giorni.
Chiediamo al consigliere Lacatena: quando ne avreste dato notizia ai cittadini? Direttamente quest’estate?
Ciascuno tragga le proprie conclusioni sui comportamenti di chi amministra i Beni dei monopolitani.

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