Proposta di Manisporche in merito al progetto per un nuovo bando rifiuti ARO BA 8

Proposta di Manisporche in merito al progetto per un nuovo bando rifiuti ARO BA 8

Suggerimenti per la gara d’appalto dei RSU

Considerati i ritardi del Comune di Monopoli nella gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU riteniamo che ci sia la effettiva possibilità (vista la disponibilità dei nostri concittadini) di recuperare buona parte del tempo perduto.

Le esperienze precedenti con affidamento dell’incarico ad imprese private ha mostrato la sua inefficacia alla luce dei costi e dei servizi resi ai nostri concittadini e dovrebbe spingere con forza di andare nella direzione di un servizio municipalizzato considerato che negli ultimi decenni sono cambiate le aziende ma gli operatori ed i gestori non sono mai cambiati. Come i nostri concittadini potevano sperare di vedere migliorato il servizio. Quando una azienda non raggiunge gli obiettivi fissati, cambia la dirigenza e non gli operatori.

Per questo L’amministazione Comunale deve avocare a sé la direzione del servizio e non appoggiarsi alla Dirigenza delle imprese contrattualizzate. Allo scopo necessita che il prossimo bando di gara serva a darsi un tempo per andare in direzione di questo obiettivo complesso da realizzare in poco tempo.

Condizione necessaria è quella di non “sbagliare” il bando di gara:

  • in primis non affidando alle imprese la sua definizione ma assumendosene l’onere della progettazione pur avvalendosi dei suggerimenti di tutti,
  • e soprattutto formulando una progettazione flessibile che preveda una “soluzione di avvio” con la possibilità di cambio, già nel periodo di vigenza contrattuale, con soluzioni alternative contrattualmente già previste.

Per raggiungere questi obiettivi e per far sì che i cittadini possano vedere in tempi non biblici i risultati del loro notevole impegno il REDIGENDO CONTRATTO deve “de minimis” avere le seguenti CARATTERISTICHE:

  1. IMPORTO non fissato a forfait ma DETERMINATO DA CORRISPETTIVI per ciascuno dei servizi LEGATI A QUANTITÀ OBIETTIVAMENTE DEFINIBILI: numero delle utenze, tonnellate di rifiuti delle diverse qualità (plastica, carta, vetro …) e per diversi servizi (raccolta e trasporto, conferimento/vendita all’industria del riciclato, conferimento in discarica, spazzamento strade e piazze, pulizia spiagge …) per esemplificare:
    • Il costo del servizio di raccolta in base ad una tariffa per utente,
    • il costro del trasporto in discarica dei rifiuti in base ad una tariffa per tonnellata,
    • il costo dello smaltimento in discarica dei rifiuti indifferenziati in base ad una tariffa per tonnellata,
    • il costo del conferimento dei rifiuti rinvenienti dalla differenziata per ogni tipologia (carta, plastica, metallo ecc …) in base ad una tariffa per tonnellata,
    • il costo dello spazzamento in base ad una tariffa per metro o metroquadro di strada,
    • il costo della pulizia delle spiagge in base ad una tariffa per metro o metroquadro di costa/arenile,
    • e così via discorrendo;
    • questa soluzione contrattuale pone sia l’amministrazione sia l’impresa aggiudicatrice della gara nelle condizioni di equità e cioè di ricevereoer quanto offre,
    • realizza un automatico adeguamento del costo al variare della percentuale di differenziata,
    • restituisce tempostivamente ai cittadini, in termini di risparmio, il loro impegno a differenziare,
    • addebita ai 4 comuni dell’ARO costi omogenei, cosa non realizzata nel contratto precedente a danno dei nostri concittadini; facciamo notare che la frequenza per il servizio delle utenze non domestiche degli altri comuni attualmente sono più alte di quelle di Monopoli. Questo fa pensare che il costro degli altri Comuni sia più basso. Fatto che conferma la necessità di uniformare i costi dei vari servizi nei comuni dell’ARO mediante un tariffario comune dei vari servizi
  2. PROPRIETÀ DEL RIFIUTO assolutamente in capo ai singoli Comuni;
  3. DURATA pari a 5 anni;
  4. PERIODICITÀ DEI SERVIZI ottimizzata bilanciando opportunamente costo a bilancio ed efficacia del servizio: quanto proposto dal DIrigente A. Antonicelli sembra “a spanne” in linea anche se la comunicazione, da parte della Amministazione comunale, dei dati di dettaglio “ufficiali” ci metterebbe nelle condizioni di suggerire la nostra soluzione;
  5. RACCOLTA PORTA A PORTA: indispensabile nella fase di avvio ed estesa all’intero territorio cittadino, ma pronta ad essere sostituita da soluzioni alternative il prima possibile e non alla scadenza del quinquennio;
  6. UTILIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DI ISOLE ECOLOGICHE: in sostituzione della “raccolta porta a porta” già nel corso della durata del contratto nell’ambito urbano e sicuramente nel Murattino;
  7. DIFFUSIONE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO: sua pure su base volontaria, agevolando l’utente, in particolar modo nelle campagne;
  8. TRACCIABILITÀ TOTALE DEL RIFIUTO: garanzia del bilanciamento tra i flussi entranti ed uscenti dei rifiuti e della qualità della differenziata che induce la crescita delle entrate;
  9. SACCHI COLORATI MUNITI DI CODICE A BARRE e non con pattumelle come mezzo di conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini: si evita
    • la necessità di grandi spazi per la loro consegna serale,
    • si agevola il cittadino che non deve riprendere le pattumelle,
    • si tutela meglio la salute dei cittadini da infezioni varie;
  10. PIÙ BANDI DI GARA: uno per ogni frazione di servizio integrato dei rifiuti al fine di favorire gradualmente l’inserimento di imprese e/o coperative del territorio.

Tutto questo per consentire in vigenza di contratto tre obiettivi:

  1. Ridurre, in vigenza di contratto, il costo del servizio attraverso le seguenti attività:
    • Riduzione del valore dell’ecotassa sia per effetto delle minori quantità di rifiuti smaltiti in discarica sia per la conseguente progressiva riduzione del costo €/q.le dell’ecotassa.
    • Contenimento progressivo dei costi del servizio al miglioramento strutturale del servizio nel quinquennio,
    • Ottimizzazioned dei ricavi dal conferimento di prodotti rifiuto conferiti a riuso e/o riciclo, attaverso l’impegno dell’ente comunale;
    • corrispettivo dei vari servizi legato a quantità obiettivamente definibili: numero delle utenze, tonnellate di rifiuti delle diverse qualità (plastica, carta, vetro …) e per i diversi servizi (raccolta e trasporto, conferimento/vendita all’industria del ricilo, conferimento in discarica …),
  2. Avviare dopo il bando iniziative tendenti a rifuti zero:
    • Prevenire il problema dei rifiuti producendo meno rifiuti, mediante campagne pro
      • sostituzione delle stoviglie e bottiglie in plastica,
      • utilizzo dell’acta del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia),
      • utilizzo dei pannolini lavabili,
      • acquisto alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari,
      • sostituzione degli shoppers in plastica con sporte riutilizzabili
      • ecc …
    • favorire la realizzazione di centri per la riparazione di beni durevoli quali mobili, vestiti, infissi, sanitari, eletrodomestici, per avviarli al riuso ed alla vendita
    • Immetere a riciclo quanto possibile previo piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recuper dei materiali, finalizzanto al reinserimento nella filiera produttiva,
    • favorire il consumo di prodotti provenienti dal riciclo,
    • premialità per i commercianti che vendono prodotti alla spina;
    • Produrre energia dalla parte irrecuperabile,
    • Ridurre lo smaltimento in discarica al minimo possibile tendente allo zero,
    • Favorire la realizzazione pubblica o privata di un impianto di compostaggio per l’ARO oltre ad impianti domestici nelle aree rurali o dove possbile;
  3. Costruire un centro di ricerca e riprogettazione, per l’ARO BA/5, che monitorando il ciclo dei rifiuti ed analizzando il residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, riprogetti a livello industriale degli oggetti non riciclabili, e fornisca un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttre) e promuova le buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.

Pagamento del servizio da parte del cittadino

Un pagamento del servizio da parte del cittadino determinato

  • per una quota come tassa fissa, in base alla dimensione dell’immobile ed al numero dei componenti il nucleo familiare relativa ai costi di raccolta,
  • per la parte restante come tariffa, in base alle quantità di rifuto effettivamente conferite da ciascun nucleo familiare. I metri quadrati dell’abitazione o il numero dei componenti del nucleo familiare sono dati che surrettiziamente e forzosamente sono collegabili alla quantità di RSU prodotti da ogni singolo nucleo familiare. La riduzione della tassa a favore dei nuclei familiari con reddito al di sotto di una certa soglia.
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